Cinque racconti compongono “Sopra le righe”, particolare antologia di Domenico Cocozza.
Una scrittura fluida e coinvolgente, che non disdegna di fregiarsi di termini forbiti e ben contestualizzati, fa da guida in un’immersione nell’animo dei protagonisti delle storie.
Cinque personaggi maschili, costruiti con pregevole profondità psicologica, ci accompagnano in viaggi letterari che rapiscono l’interesse del lettore.
Viviamo l’apatia che è conseguenza di una pena d’amore, ci addentriamo nel mondo sordido degli spacciatori tra locali notturni gestiti da malavitosi, entriamo nella mente di un serial killer prolifico quanto artistico che conclude la sua opera con un gran finale irripetibile, ci perdiamo nel labirinto ossessivo di chi è schiavo dei propri impulsi, per concludere questo percorso narrativo pregno di note noir tra le spire dell’indottrinamento settario.
Trame diverse che non mancano di originalità nella costruzione e nei temi trattati, legate fra loro dai processi mentali degli attori scaturiti dalla penna dell’autore.
Una discesa nei processi mentali, nei pensieri, nelle motivazioni che rende quest’antologia un’opera completa, meditata, che fa riflettere, proposta da un punto di vista interiore che ha ripercussioni sulla realtà esterna.
Da scoprire.
(Tatiana Vanini)